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Grecia, sì alle misure di austerity Rabbia della piazza incendia Atene
Atene, 13 feb. (Adnkronos/Ign) - Assediato dai manifestanti, il Parlamento greco ha approvato nella notte, dopo dieci ore di dibattito, le nuove misure di austerità necessarie a garantire al Paese l’ennesimo prestito da 130 miliardi dell'Unione europea, della Bce e del Fondo monetario internazionale per evitare il fallimento. Le misure proposte dal governo hanno ottenuto, con 278 deputati presenti, 199 sì e 74 no, 5 gli astenuti. Tra i contrari oltre 40 deputati del Pasok e di Nuova Democrazia che sono stati immediatamente espulsi dai loro partiti. Stessa sorte per l'ex ministro dei Trasporti, Makis Voridis, e il vice ministro della Marina mercantile, Adonis Georgiadis, membri del Laos, il partito di destra contrario al nuovo pacchetto di misure. Avendo votato a favore, entrambi sono stati espulsi dal partito. Il drammatico voto è avvenuto mentre fuori dall'edificio esplodeva la rabbia della folla convinta che le nuove misure di austerità non facciano altro che affossare ulteriormente l'economia del Paese. Violentissimi gli scontri tra la polizia e i gruppi di black bloc. Atene ha bruciato per tutta la notte: tra piazza Syntagma, sede del parlamento, via Panepistimiu, in cui sorgono l'università e la biblioteca nazionale, e l'elegante via commerciale Ermou, sono oltre quaranta gli edifici dati alle fiamme tra cinema, negozi e filiali di banche. Le forze dell'ordine sono dovute intervenire in alcuni casi per portare in salvo alcune persone che si trovavano all'interno delle strutture. Il capo della protezione civile greca, Christos Paputsis, escludendo ogni possibile casualità in merito agli incendi ha attaccato gli organizzatori della manifestazione: "Niente è casuale. Sono scoppiati oltre 40 incendi nel centro di Atene e ai vigili del fuoco è stato impedito dai manifestanti di intervenire". Molto alto anche il bilancio degli scontri: 65 persone sono state arrestate per gli attacchi contro la polizia e per i danni provocati. Nella serata di domenica la polizia ha inoltre effettuato controlli in tutta la città e sono state poste in stato di fermo altre 75 persone. Infine si registrano 68 feriti tra le forze dell'ordine e i manifestanti. "La città ha subito tremendi danni", ha detto il sindaco di Atene, Giorgos Kaminis, in visita ad uno dei teatri storici distrutto dal fuoco. Mentre in città è ancora forte l'odore dei gas lacrimogeni e del fumo degli incendi, le squadre di netturbini sono al lavoro dalle prime ore di stamane per ripulire le vie cittadine più colpite dagli scontri. Episodi di violenza si sono verificati anche in altre sei città del paese. A Volos, nella Grecia centrale, il municipio e alcuni uffici sono stati dati alle fiamme.
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